Peeling Viso Roma – prof. Leonardo Celleno - Infoestetica Magazine

Peeling Viso Roma – prof. Leonardo Celleno

Peeling Viso Roma – prof. Leonardo Celleno

Sotto il trucco una pelle bellissima: come rinnovare la pelle con gli acidi

Trattamento in breve

  • Peeling viso Roma. Il prof. Leonardo Celleno fa una dimostrazione live alle videocamere di InfoEstetica
  • Il peeling è un trattamento utile contro il foto-crono-aging poiché la sua azione favorisce il rinnovamento cellulare
  • Nasce per guarire cicatrici deturpanti come quelle causate dall’acne
  • Il peeling medico è più potente ed efficace di quello fatto dall’estetista
  • Peeling viso prima e dopo: tutti i passaggi nel video

Il peeling è forse uno dei più antichi trattamenti di cura della pelle. Che bisognasse esfoliare il derma per favorire il rinnovamento cellulare lo sapevano già presso la Roma imperiale, ma è solo in epoca recente che si è introdotto l’utilizzo degli acidi. Abbiamo incontrato il prof. Leonardo Celleno, presidente dell’Associazione Italiana di Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO), presso il suo studio dove ha effettuato un trattamento di peeling viso per le macchie cutanee.

 

Che cos’è il peeling viso?

«Peeling è il termine inglese che significa “spellare”. Quando i peeling sono nati, quasi 100 anni fa, erano condotti con sostanze molto invasive e potenti come il fenolo. I dermatologi inventarono questa metodica per eliminare cicatrici deturpanti come quelle da ustioni o da acne. Si trattava di trattamenti dolorosi che richiedevano tempi di guarigione piuttosto lunghi. Scopo di questi peeling era dissolvere e ricoagulare l’epidermide nel tentativo di far rinascere il derma dalla profondità».

 

Già 100 anni fa si tentava di combattere l’invecchiamento?

«Questi trattamenti erano destinati alle cicatrici. Negli anni 80 c’è stata la scoperta di acidi più soft, come quelli derivanti dalla frutta, che si usano tutt’oggi, che non hanno le conseguenze potenzialmente deturpanti dei primi e che possono essere maneggiati con più facilità. Infatti, se i primi potevano essere applicati solo da uno specialista, questi ultimi trovano svariate forme di impiego».

 

Che differenza c’è tra il peeling viso fatto dall’estetista e quello fatto dal medico?

«Si utilizzano prodotti con diverse capacità di azione. L’estetista fa dei soft peelingil medico usa concentrazioni molto più potenti. Gli acidi sono tanti e possono essere semplici o composti, agire a più livelli e a diverse profondità. Si adattano alla problematica da trattare, solo il medico può diagnosticare e risolvere il problema specifico».

 

Lei oggi farà una dimostrazione del trattamento, per quale inestetismo?

«La paziente ha delle piccole macchie sul viso, quindi faremo il trattamento adatto a questa problematica. Utilizzerò un peeling ideale per il fotoinvecchiamento. È un trattamento piuttosto leggero che, pur agendo su più livelli, non è invasivo e può essere effettuato più volte nel corso dell’anno, soprattutto nel periodo invernale».

 

La paziente è giovane, quindi le macchie non sono dovute all’invecchiamento?

«Le macchie si formano per tanti motivi, il sole, la pillola anticoncezionale, per reazioni fototossiche e fotoallergiche».

 

 

Peeling viso. Tutte le fasi

  • Detergere la pelle
  • Applicare una crema protettiva nelle zone degli angoli del naso, commessure labiali, labbra per proteggerle dall’azione del peeling
  • Applicare il peeling con un pennellino piuttosto che con una garza per non sfregare la pelle
  • Attendere che si formi un leggera patina biancastra
  • Rimuovere il peeling con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua termale
  • Proteggere la pelle con una crema antibiotica

 

Questo peeling è una miscela di sostanze che agiscono a più livelli: in superficie per schiarire e levigare, in profondità per stimolare il derma e dare maggiore trofismo. L’attività delle sostanze a livello profondo prosegue per 7-10 giorni durante i quali la paziente non deve esporsi al sole ed attuare un trattamento cosmetico coadiuvante. Trascorso questo periodo, si può ripetere.